Finalmente sappiamo quanto è costato a Spotify ‘l’affare Joe Rogan’. Secondo il New York Times, il colosso della musica in streaming si sarebbe accaparrata l’esclusiva sul podcast The Joe Rogan Experience pagandola 200 milioni di dollari. Soldi che coprono un periodo di tre anni e mezzo.
Alla scadenza dell’accordo, le parti potranno concordare un’estensione dell’esclusiva rimettendo mano alla cifra pattuita. Una cifra di per sé astronomica: è fondamentalmente il doppio di quanto si era parlato nei mesi scorsi, quando i rumor menzionavano con insistenza di un accordo da circa 100 milioni di dollari.
Ma dall’accordo di esclusiva ad oggi non è stato tutto rose e fiori. Anzi: recentemente Joe Rogan è finito al centro del ciclone per aver ospitato il controverso virologo Robert Malone. L’intervista è costata caro a Spotify: prima una lettera aperta firmata da centinaia di esperti di salute, poi il boicottaggio degli artisti, con Neil Young che ha scelto di rimuovere tutta la sua musica dalla piattaforma (per la gioia di Apple Music).
Non fosse sufficiente, nei giorni immediatamente successivi è nata un ulteriore polemica, scatenata da un video montaggio dove Rogan ripete in diverse occasioni un epiteto razzista. Dopo che il video è diventato virale, Spotify ha rimosso circa 70 vecchi episodi della serie (su oltre 1000 registrati).
Alla luce di tutto ciò, è davvero difficile fare un bilancio: il podcast di Joe Rogan continua ad essere uno dei contenuti più seguiti su Spotify, con milioni di ascolti ogni settimana. Dall’altra la piattaforma è diventata il bersaglio di attacchi sempre più aspri e ora si trova sempre più isolata. Praticamente il peggiore incubo di qualsiasi azienda quotata in borsa.
- Spotify reportedly paid $200 million for Joe Rogan’s podcast (theverge.com)