Durante l’ultimo trimestre del 2021, le inserzioni pubblicitarie su YouTube hanno generato ricavi per 8,6 miliardi di dollari. Per contestualizzare questa cifra: è più di quanto abbia generato Netflix (7.7 mld di dollari), che tuttavia ha un modello di business incentrato sulle sottoscrizioni e non sulle pubblicità.

Il dato sul Q4 2021 è in crescita rispetto allo stesso periodo del 2020, quando i ricavi di YouTube si erano ‘fermati’ a 6,9, miliardi di dollari.

Complessivamente, nel 2021 YouTube ha generato ricavi per 28,8 miliardi, confermandosi uno dei progetti più redditizi della galassia di Alphabet, che, complessivamente, nell’ultimo trimestre del 2021 ha superato il tetto dei 75,3 miliardi di dollari, generando 257 miliardi di dollari nel corso dell’intero anno. Il grosso dei ricavi continuano ad arrivare dalle inserzioni pubblicitarie tradizionali, quelle mostrate sul motore di ricerca e sui siti terzi.

Secondo Sundar Pichai, N.1 di Google, la crescita di YouTube non è terminata. Esistono ancora molte aree che vale la pena di esplorare: «I podcast, l’apprendimento e lo sport sono alcune delle nicchie verticali che intendiamo approfondire, dando maggiore supporto ai content creator», ha spiegato.

Pichai ha anche manifestato il desiderio di creare una piattaforma di e-commerce all’interno di YouTube. «Siamo ancora all’inizio, ma vogliamo portare lo shopping all’interno dei contenuti YouTube Shorts», ha detto il CEO di Google.