Meta guarda con interesse al mondo dei Non-Fungible Token. La parent company di Facebook e Instagram sta valutando di integrare gli NFT all’interno dei suoi prodotti, lo rivela un report del Financial Times.

Il FT scrive che il progetto sarebbe ancora in una fase molto embrionale. Meta sta studiando il modo migliore per portare i collezionabili virtuali all’interno dei suoi social network.

Un’idea è quella di permettere agli utenti di usare i loro NFT come immagine profilo, attraverso un sistema di verifica. In questo modo solo il legittimo proprietario dell’NFT può rivendicare il possesso del collezionabile.

Meta però lavora anche ad un modo per portare il minting di NFT all’interno di Facebook e Instagram, oltre che alla creazione di un marketplace ad hoc. I developer potrebbero quindi vendere gli NFT direttamente all’interno dell’ecosistema di Meta, con un ovvio contraccolpo per gli attuali marketplace più famosi, come Opensea e Magic Eden.

«Sarebbe uno degli endorsement più importanti al mondo degli NFT da parte di un’azienda mainstream», spiega, poi, The Verge. Sappiamo che anche Discord – usatissimo dalla community di appassionati per promuovere i progetti NFT – aveva valutato una qualche forma di integrazione nativa, salvo poi abbandonare l’iniziativa dopo un’alzata di scudi da parte della community di utenti. Anche Twitter – di gran lunga il social più usato per parlare di NFT – sta valutando di esplorare una qualche forma di integrazione, forse fornendo agli utenti la possibilità di verificare la proprietà su specifici collezionabili, grazie ad una compatibilità con Metamask o altri wallet popolari. Twitter, dal canto suo, ha già presentato una collezione di NFT – si potevano vincere durante alcuni giveaway organizzati lo scorso giugno.