Il primo Tom Raider giocabile sul Game Boy Advance, che pure non rispetta minimante le specifiche consigliate all’uscita del videogioco per PC e Playstation 1. Merito dello straordinario lavoro di ottimizzazione del programmatore Xproger – pseudonimo di Timur Gagiev.

Timur Gagiev è l’autore di OpenLara, motore di gioco preso dal primo Tomb Raider e reso opensource. Proprio OpenLara, che è disponibile gratuitamente su GitHub, ha reso possibile questo incredibile porting. Per giocare a Tomb Raider sul Game Boy Advance è sufficiente avere la console e, quindi, masterizzare una copia del gioco su una cartuccia EverDrive.

Avete capito bene: il gioco funziona esclusivamente sfruttando l’hardware originale, che non è stato in alcun modo ‘dopato’ da Xproger.

I porting apocrifi dei videogiochi di maggiore successo sono da sempre uno degli hobby preferiti della community di modder e programmatori. Il primo Doom è uno degli esempi più eclatanti: negli anni il gioco è stato installato e riprodotto su una pluralità di aggeggi diversi, incluso lo schermo di un test di gravidanza ‘smart’. Sì, seriamente.

Quanto al GBA, anche la console di Nintendo è un punto di riferimento per la community di modder. Il Game Boy Advance è stato più volte il protagonista di diversi esperimenti curiosi, come quando l’anno scorso venne utilizzato per riprodurre Tenet, l’ultimo blockbuster cinematografico di Nolan. L’unico problema? Il film va a 6fps.