A ciel sereno arriva un annuncio epocale: Microsoft, nell’ottica di espansione delle sue attività videoludiche, sta acquisendo Activision Blizzard, uno dei giganti dell’industria videoludica – con all’attivo alcuni dei franchise più noti di sempre – negli ultimi tempi investito da polemiche e scandali di gestione e cattiva condotta interna.

L’annuncio è ufficiale, pubblicato sul sito di Microsoft nella sezione delle ultime notizie: secondo alcune indiscrezioni si tratta di una compravendita del valore di circa 70 miliardi di dollari
Stando a quanto scritto nel comunicato, la mossa è volta ad accelerare la crescita di Microsoft nel mondo del gaming (di cui è già una grande operatrice tramite il marchio Xbox) in tutti i sistemi, da quelli mobili al pc al cloud, passando naturalmente per le console, “procurando mattoni per costruire il metaverso”, secondo quanto afferma Microsoft stessa.

L’acquisizione, che andrà confermata dalle autorità competenti nel prossimo futuro come fu nel 2020 per l’analoga mossa dell’acquisto di Zenimax (e Bethesda), porta con sé marchi storici, gloriosi e con una base di giocatori enorme, con tutti gli studi di Activision, Blizzard e King studios e franchise come Warcraft, Diablo, Overwatch, Call of Duty, Candy Crush e tanti altri.

In più, c’è da considerare le attività di eSport tramite Major League Gaming e tutte le attività collaterali.
La compagnia ha all’incirca diecimila dipendenti.

Quello del gaming è il settore dell’entertainment più dinamico ed esaltante oggigiorno e giocherà un ruolo fondamentale nello sviluppo delle piattaforme del metaverso. Stiamo investendo fortemente in contenuti di primissima classe, nella community e nel cloud, per far emergere una nuova era del gaming che mette al primo posto giocatori e creatori, e rende il gaming sicuro, inclusivo e accessibile a tutti.

afferma Satya Nadella, chairman e CEO presso Microsoft.

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