Bill Miller potrebbe aver effettuato una delle più colossali scommesse sulle criptovalute. Il miliardario re del trading ha puntato il 50% della sua intera ricchezza sui Bitcoin, dimostrando estrema fiducia nella capacità di ripresa della criptovaluta sul lungo termine.
Bill Miller ha puntato il 50% della sua ricchezza personale sui Bitcoin
Lo ha rivelato lo stesso Miller nel corso di un’intervista con WealthTrack. Il miliardario ha spiegato di aver iniziato a comprare la criptovaluta in tempi non sospetti, quando nel 2014 veniva scambiata a poco più di 200 dollari. Miller ha raccontato di aver iniziato a credere nei Bitcoin grazie ad una conferenza di Wences Casares, che affettuosamente viene chiamato il ‘Paziente Zero’ delle criptovalute, dato che è stato uno dei primissimi, se non il primissimo, grande investitore di Wall Street a credere negli asset decentralizzati.
Miller ha spiegato di aver rapidamente smesso di accumulare criptovalute, salvo ritornare sui suoi passi quando il Bitcoin è crollato da 69.000 a 30.000 dollari.
Nonostante Miller abbia scommesso fortissimo sulle criptovalute, il miliardario raccomanda agli investitori di allocare solamente l’1% del loro portafoglio su asset così rischiosi. «Se mettete solo l’1%, per un fattore di diversificazione, anche se andasse a zero – e io credo sia molto improbabile, ma comunque possibile – potreste comunque permettervi di perdere quei soldi», ha spiegato.
Bill Miller gestisce il fondo Legg Mason ed è noto per il record di aver battuto le performance dell’indice S&P 500 per 15 anni di fila, dal 1991 al 2005.