Riparare dei veicoli costosi può a volte essere un vero problema, visto che in alcuni casi i costi possono essere addirittura maggiori rispetto a quanto pagato le vetture in questione. Non è stato questo il caso di un utente che si è trovato a fare i conti con la batteria della propria Tesla Model S del 2013, la quale però richiedeva un totale di circa 20.000€ per essere riparata, stiamo parlando di circa la metà rispetto a quanto pagato per l’intero gioiellino dell’azienda di Elon Musk.

In qualche modo, l’utente è riuscito a riparare il dispositivo con circa 5.000$ grazie a un negozio di terze parti, come riportato da The Verge, anche se non c’è stato scampo per quest’ultimo, che infatti è finito in mezzo a un’esplosione davvero pericolosa e ben architettata, come potete ammirare nel video presente qui di seguito.

E quindi, un totale di circa 30kg di dinamite hanno trasformato il veicolo in un cumulo di polvere, con le telecamere che hanno ripreso un evento da un lato particolarmente soddisfacente, ma dall’altro sicuramente non molto piacevole per degli utenti che avrebbero preferito mettere mano sull’auto in prima persona. Va specificato che si è trattato di un gesto satirico sicuramente esagerato, considerando che dalla vendita allo smantellamento del veicolo, ci sarebbero sicuramente state soluzioni più classiche per sbarazzarsi del veicolo, ma non è così che è andata.

Per fortuna, non ci sono stati feriti per il tutto, e anzi l’operazione si è svolta con abbastanza sicurezza, con il gruppo che ha infine avuto modo di farsi delle grasse risate su quanto avvenuto, evidenziando come alla fine non sia che rimasta una pila di scarti inutile, con neanche l’ombra di quello che quella Model S era fino a qualche minuto prima.