Le criptovalute arrivano su WhatsApp. Si parte con un test – aperto ad un numero limitatissimo di utenti – negli Stati Uniti. I partecipanti potranno inviare e ricevere criptovalute usando WhatsApp. La feature usa Novi, il wallet digitale sviluppato da Meta (ex Facebook). I pagamenti avvengono in Pax Dollars, che è una stablecoin (una criptovaluta con un valore ancorato a quello del dollaro).
Mandare un pagamento in criptovalute funziona come l’invio di un allegato. Bisogna cliccare l’icona della graffetta e quindi selezionare la nuova opzione ‘pagamenti’. Novi non prevede commissioni: la piattaforma non prende percentuali sulle somme di denaro inviate all’interno di WhatsApp. Non ci sono nemmeno limiti sulla quantità di denaro che può essere trasferita con una singola transazione. I pagamenti sono istantanei.
Non è il primo passo di WhatsApp all’interno del mondo dei pagamenti e dei servizi finanziari. In India e Brasile, ad esempio, WhatsApp viene già usato per i pagamenti. La novità è che in questo caso il progetto è focalizzato sull’uso delle criptovalute.
«Grazie a Novi mandare soldi ad amici e parenti oggi è semplice quanto inviare un messaggio», ha detto Stephane Kasriel, dirigente a capo del progetto ‘Novi’ di Meta.
Il test avviato su WhatsApp è il primo vero grande segno di vita da parte della divisione criptovalute di Meta. Facebook ha annunciato una serie di iniziative legate alle criptovalute nel 2019. Nel frattempo sono cambiate molte cose. Inizialmente il progetto era incentrato su Libra, una criptovaluta promossa da un consorzio fondato da Facebook che avrebbe poggiato su ‘Calibra’, un nuovo wallet digitale.
Oggi la criptovaluta non si chiama più Libra, ma Diem. Il wallet ha invece cambiato nome in Novi. Se il progetto Novi è stato finalmente attivato, in fase di test, negli USA e in Guatemala, di Diem non si sa ancora nulla. La criptovaluta non è ancora stata presentata sul mercato.
- WhatsApp launches cryptocurrency payments pilot in the US (theverge.com)