Le intelligenze artificiali conquistano anche il Motorsport: ad Indianopolis si è tenuta una delle prime gare con auto a guida autonoma. Nessun pilota in gara. In totale hanno partecipato 21 squadre diverse, con team da tutto il mondo. La prima edizione dell’Autonomous Challenge se l’è aggiudicata l’Università Tecnica di Monaco. Tra le squadre in gara anche il team italiano PoliMove di e-Novia, del Politecnico di Milano, ed Euroracing, del Dipartimento di Fisica Informatica e matematica dell’Università di Modena Reggio Emilia.
Una gara a cronometro: le auto senza pilota si sono sfidate, a turno, con l’obiettivo di completare sei giri nel minor tempo possibile, scalando la classifica.
Il team italiano Euroracing ha perso il primo premio da 1,5 milioni di euro per un soffio: la squadra si è classificata seconda – anche per colpa di un errore di codifica, scrive La Repubblica – nonostante la loro vettura abbia completato un giro nel tempo più breve registrato durante la gara.
La vettura di EuroRacing, scrive La Repubblica, era stata programmata per gareggiare per cinque giri. Peccato che la gara ne prevedesse sei. Così durante l’ultimo giro l’auto senza pilota ha iniziato a rallentare, perdendo tutto il vantaggio accumulato fino a quel momento. La magra consolazione – continua Vincenzo Borgomeo nel suo resoconto per La Repubblica – è che errori di questo tipo – tra componenti difettosi e sistemi di guida autonoma capricciosi – hanno dominato tutta la gara, compromettendo il successo di diverse altre scuderie.