Gli incassi all’esordio di No Time to Die sono stati da record, considerando che il lungometraggio della saga di James Bond ha ottenuto al di fuori degli Stati Uniti 119 milioni di dollari in un solo week-end. Si tratta di numeri mai registrati dai tempi della pandemia.

I grandi incassi di No Time to Die sono diventati un qualcosa di imponente nel Regno Unito, dove il film, con i suoi 34,8 milioni nei primi quattro giorni di proiezioni, è diventato il sesto miglior esordio di sempre per un lungometraggio.

No Time to Die è balzato al primo posto tra i film più visti nel week-end in 24 Paesi, inclusa la Danimarca, dove con i suoi 5,3 milioni ha addirittura battuto l’esordio di Avengers: Endgame, diventando il più grande incasso di sempre del sabato.

No Time to Die è al cinema dal 30 settembre. Vi ricordiamo che oltre a Daniel Craig, per questo episodio “conclusivo” torneranno anche Léa Seydoux, Ralph Fiennes, Ben Whishaw e Naomie Harris, con le new entry Rami Malek, Lashana Lynch e Ana de Armas.

Nel film diretto da Cary Joji Fukunaga, Bond si gode una vita tranquilla in Giamaica dopo essersi ritirato dal servizio attivo. Il suo quieto vivere viene però bruscamente interrotto quando Felix Leiter, un vecchio amico ed agente della CIA, ricompare chiedendogli aiuto. La missione per liberare uno scienziato dai suoi sequestratori si rivela essere più insidiosa del previsto, portando Bond sulle tracce di un misterioso villain armato di una nuova e pericolosa tecnologia.