Ethereum: il progetto è nato grazie a una patch di World of Warcraft

Ormai gli Etherum sono famosi in tutto il mondo, ma il creatore che ha dato vita alla criptovaluta e agli NFT ha iniziato il suo lavoro per un motivo a dir poco bizzarro, come emerso di recente sulla piattaforma di Twitter. L’uomo, Vitalik Buterin, è stato infatti colpito da una patch di World of Warcraft del 2010, la quale – stando a quel che sappiamo – l’ha portato a capire “gli orrori che i servizi centralizzati possono creare”.

Parliamo di un evento accaduto ormai 11 anni fa, ma che in realtà è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Buterin. L’uomo ha spiegato di aver giocato per 3 anni al noto MMORPG targato Blizzard, e che quando la patch in questione è arrivata, il suo personaggio di classe Warlock si è trovato in seria difficoltà per via di un nerf. Come spiegato, al tempo l’incantesimo Siphon Life ha smesso infatti di infliggere danni ai nemici, e questo ha portato l’uomo a staccarsi completamente dal gioco.

Nonostante la storia risulti a tratti tragica, visto l’importante che il MMORPG aveva per l’utente, si è trattata forse di una vera fortuna. Da quel momento, Buterin ha infatti iniziato a scrivere per un blog chiamato Bitcoin Weekly con il compenso di 1,5$ l’ora, e assieme a Mihai Alisie ha fondato Bitcoin Magazine. Il passo successivo è stato lasciare l’università, e nel 2013 l’idea degli Ethereum è arrivata, per poi diventare famosa in tutto il mondo.

Anche se il gioco di ruolo è amato da moltissimi utenti, non sono pochi in casi in cui alcuni membri della community decidono di staccarsi dal tutto, abbandonando l’universo creato da Blizzard, e questo è sicuramente uno dei casi più eclatanti, visto quello che Buterin è riuscito a realizzare in seguito.

 

 

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