In Francia una proposta di legge vuole vietare ad Amazon di offrire la spedizione gratuita dei libri, nel tentativo di proteggere il settore delle librerie dalla concorrenza ingestibile del colosso dell’e-commerce. Ma non solo: la legge potrebbe fissare anche una spesa di spedizione minima da pagare, in modo da rendere l’acquisto dei libri online artificialmente poco conveniente per il consumatore.

Curiosamente, la proposta di legge non arriva dalla sinistra socialista ma da due esponenti di cdx e di centro: Laure Darcos (Les Républicains) e Géraldine Bannier (En Marche). La legge ha già ottenuto il via libera in Senato ed ha anche l’endorsement del Presidente Emmanuel Macron. Ora la palla passa all’Assemblea Nazionale.

La Francia ci aveva già provato: una legge del 2014 vieta agli shop online di offrire la spedizione gratuita dei libri. Amazon si è limitata ad aggirare l’ostacolo facendo pagare al cliente appena 1 centesimo.

La legge non fissa ancora un prezzo minimo per la spedizione dei libri, questo dovrà essere determinato successivamente dal Governo. La legge vale anche per gli altri store online, che tuttavia – riporta Il Post – sono più che interessati ad un provvedimento che riduca la competitività di Amazon. Ai siti di medie dimensioni far pagare le spese di spedizione conviene, dato che i loro margini di guadagno sono molto più bassi —e scendono sempre di più, dovendo riconcorrere i prezzi e le condizioni offerte dall’azienda di Bezos.