Gli uccelli di Canberra, Australia, hanno un nuovo nemico: i droni fattorini di Google. I volatili stanno attaccando la flotta dell’azienda americana un drone alla volta. Lo scorso martedì Google ha annunciato una interruzione provvisoria del suo servizio di consegne, per prendersi il tempo di capire come proteggere i suoi droni.

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Di Wing, il servizio di consegne sperimentale di Google, ve ne avevamo parlato di recente. Google ha già effettuato decine di migliaia di consegne. Il prodotto di punta sono i caffè: i droni ne hanno consegnati più di 10mila. Gli utenti possono selezionare anche altri prodotti, tra cui polli arrosto, snack e medicinali.

Gli attacchi dei volatili sono stati documentati da diversi video, ne trovate uno in apertura a questa news. “Alcuni uccelli della zona hanno mostrato un comportamento estremamente territoriale, attaccando in picchiata qualsiasi oggetto in movimento”, si legge in un comunicato di Google.

Google sembra più che altro interessata ad assicurarsi che il suo servizio di consegne via drone non stia causando dei disagi nella popolazione ornitologica di Camberra, motivo per cui ha già assoldato dei consulenti per valutare l’impatto dei droni sull’habitat australiano. “In passato gli uccelli avevano già attaccato dei cani o degli animali che si erano avvicinati troppo ai loro nidi, ma gli attacchi contro i droni sono una novità”, ha spiegato ad ABC News un ornitologo locale. Un altro esperto ha invece consigliato agli operatori di droni di evitare tassativamente di volare nei pressi di tutti i luoghi di nidificazione già segnalati e di segnalare eventuali rotte non ancora note ma potenzialmente pericolose, per gli uccelli, ma anche per i droni. Immagine in apertura via Business Insider.