I droni di Google hanno già consegnato 10.000 tazze di caffè, 1.700 spuntini e 1.200 polli arrosto, come parte di un primo test pilota limitato all’area di Logan, in Australia. Il servizio è stato lanciato sotto il brand ‘Wing’, di proprietà di Alphabet.

Wing è stato presentato ufficialmente nel 2019, ma i primi test di volo dei droni risalgono addirittura al 2014. I clienti possono ordinare una serie di snack da un ricco catalogo, dai primi test ad oggi, Google ha già consegnato quasi 100.000 prodotti.

L’obiettivo finale è quello di portare Wing nel resto del mondo. Anche altre aziende nel corso degli anni hanno guardato con estremo interesse alle consegne via drone, tra queste anche UPS e Uber. Amazon ha da anni una divisione sperimentale incaricata di creare un business di consegne via drone, con quartier generale a Londra. Un recente report ha evidenziato come la divisione sia nel caos più totale, mostrando come l’esplorazione di questo nascente settore sia tutto fuorché priva di ostacoli di significativa importanza.

Wing in Australia lavora con oltre 30 diversi partner, tra piccoli bar locali e grandi catene di supermercati come Walgreens. Nel 2020 la startup di Google ha anche stretto un accordo con il distretto scolastico della Virgina, impegnandosi a consegnare i libri di testo agli studenti costretti a casa in piena pandemia.

Wing ha già l’autorizzazione per operare negli USA, in Finlandia e in Australia. Google ha promesso che nei prossimi mesi estenderà la lista di città e paesi coperti dal suo servizio di consegne via drone.