Solamente pochi anni fa Huawei era la regina del mercato smartphone globale, poi si è messo di mezzo il Governo degli Stati Uniti. Dopo le sanzioni dell’Amministrazione Trump, Huawei ha perso la possibilità di vendere i suoi smartphone assieme ai servizi di Google, diventando in poco tempo irrilevante.

Le vendite del colosso cinese sono crollate a picco. Nel 2021 il fatturato della divisione smartphone di Huawei perderà 30-40 miliardi di dollari rispetto all’anno precedente. A dirlo è il Presidente del CdA di Huawei, Erix Xu.

La situazione è grave: “la nostra più grande speranza è di continuare ad esistere tra 5 o 10 anni”, ha detto Xu.

Huawei nel frattempo ha cercato di diversificare il suo business, puntando sul mercato domestico e su settori lontani da quello degli smartphone, come le tecnologie di IA a servizio degli allevamenti di maiale. Huawei punta anche sull’automotive e come Xiaomi sta lavorando ad una sua vettura elettrica.

Nel frattempo l’azienda ha anche progettato un suo sistema operativo, HarmomyOS, ma deve ancora fare presa sui consumatori. HarmonyOS è un sistema operativo estremamente versatile ed è in grado di servire un enorme numero di device diversi. Non solo smartphone, ma anche domotica smart, televisori e perfino frigoriferi.