Google Photos: disponibili per tutti le cartelle private

Google Photos

Google continua per fortuna a non fermarsi quando si parla di aggiornare i suoi servizi, che nonostante a volte offrano novità esclusive dedicate agli smartphone Pixel della compagnia, in altri vengono migliorati per tutti gli utenti che hanno modi di sfruttarne le potenzialità. Si parla questa volta di una possibilità che era già stata aggiunta a giugno per gli smartphone pixel, la quale permette agli utenti di “nascondere” dei contenuti protetti con Google Photos.

Nello specifico, si tratta di un vero e proprio lucchetto virtuale sbloccabile solamente sfruttando un codice prestabilito, il che può creare quindi maggiore sicurezza per determinati contenuti. Stando a quanto confermato da Google, finalmente la funzionalità delle cartelle bloccate è pronta per arrivare anche su tutti gli altri dispositivi Android, il che permetterà quindi a molti più utenti di sfruttare la funzionalità in questione.

Serve sottolineare che la serie di file protetti non viene automaticamente inclusa nei backup come gli altri, e non richiede solamente una password per l’accesso, ma si trova anche in un posto più difficilmente accessibile. Serve infatti recarsi nella sezione Archivio al fine di accedere alla cartella delle foto, la quale non è presente insieme a tutte le altre. Una volta entrati si può visualizzare una griglia con tutti i contenuti, e sistemarli come avviene per i normali file conservati grazie al servizio del colosso.

Non risulta possibile effettuare screenshot in questi spazi, e come accennato l’accesso ai contenuti viene bloccato per tutti, fra cui anche i backup, ed è bene quindi scegliere con accuratezza i file che si vuole inserire all’interno della cartella privata dedicata. Tutti i dispositivi con almeno Android 6.0 Marshmallow dovrebbero ricevere la funzionalità nel giro di poco tempo, visto che il processo di rilascio ha già avuto inizio.

 

 

 

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