Si torna a parlare dei ‘Facebook’s File‘, un’inchiesta in più parti del Wall Street Journal incentrata su alcuni documenti interni dell’azienda ottenuti dal quotidiano. Le rivelazioni del WSJ hanno fin da subito suscitato l’interesse della politica statunitense, e ora i dirigenti dell’azienda – per l’ennesima volta – saranno chiamati a testimoniare davanti al Senato degli USA.

L’inchiesta si sofferma su alcune pratiche interne dell’azienda finora rimaste oscure, e dipinge una fotografia inquietante del social, descritto come fuori controllo e difficile da gestire perfino per i dirigenti di Facebook — nonostante l’azienda abbia speso oltre 13 miliardi di dollari in sicurezza e moderazione.

Alcuni elementi dell’inchiesta hanno suscitato particolare clamore ottenendo forte risalto nella stampa: ad esempio un documento ottenuto dal WSJ rivela come Facebook abbia una lista di utenti privilegiati, circa 6 milioni di VIP in parte esentati dalle normali regole di moderazione imposte agli utenti comuni; un altro documento ha invece rivelato come un’indagine interna di Facebook abbia provato, in maniera abbastanza inequivocabile, come Instagram possa provocare dei seri problemi psicologici agli adolescenti. I dirigenti di Facebook avrebbero scientemente ignorato i risultati della ricerca.

Per questi motivi, alcuni dirigenti di Facebook sono stati chiamati per un’audizione davanti ad una sottocommissione del Senato con delega alla protezione dei consumatori. Molto probabilmente saranno chiamati a testimoniare anche i rappresentanti di altri social network, come TikTok e YouTube.

L’audizione è attesa per giovedì prossimo, al momento non è ancora stata divulgata una lista dei dirigenti convocati.