Per l’ennesima volta Bill Gates ha dovuto rispondere in diretta televisiva dei suoi chiacchierati e controversi incontri con Jeffrey Epstein, il miliardario morto suicida in carcere, dove era detenuto per gravi crimini legati al traffico e sfruttamento di ragazze minorenni.

Questa volta il fondatore di Microsoft si è trovato più in difficoltà del solito, e il suo disagio davanti alle domande incalzanti della giornalista della PBS Judy Woodruff non è passato inosservato.

Voglio parlare anche di un altro tema, all’epoca i media avevano riportato dei tuoi diversi incontri con Jeffrey Epstein. Quando lo hai incontrato dieci anni fa era già stato condannato per istigazione alla prostituzione minorile. Cosa sapevi su di lui quando lo hai incontrato – come hai già spiegato – nella speranza di raccogliere delle donazioni?

ha chiesto la Woodruff. Bill Gates ha risposto come aveva già risposto molte volte in passato – «è stato un errore, ho tagliato ogni rapporto una volta aver capito che quegli incontri non avrebbero portato a dei finanziamenti per la fondazione» – ma non è stato sufficiente.

Ma è stato anche riportato che vi siete incontrati più volte nel corso di molti anni, quindi, in altre parole, parliamo di un numero considerevole di riunioni

ha incalzato la giornalista. Bill Gates a questo punto ha iniziato a mostrarsi meno spigliato e lucido del solito, limitandosi a scuotere la testa in segno di dissenso, ma senza smentire esplicitamente la ricostruzione della Woodruff.

«Cosa hai fatto quando hai scoperto del suo passato?». Bill Gates ancora una volta dà una risposta poco convincente: «Beh, sai, ho già detto di essermi pentito di quelle cene, non c’è nulla… non c’è assolutamente nulla di nuovo da aggiungere».

Beh, è morto quindi…. direi che in generale bisogna stare sempre molto attenti

ha poi detto Bill Gates dopo che gli era stato chiesto se avesse imparato qualcosa da questa controversia, per poi aggiungere:

Sai, sono molto orgoglioso di quello che abbiamo fatto con la filantropia. Sono molto orgoglioso del lavoro della Bill Foundation [qui Gates si dimentica del nome Melinda ndr]. È questo su cui mi voglio concentrare e a cui penso ogni giorno quando mi sveglio

Trovate lo scambio completo nel video in apertura a questa news.