In Florida si torna a parlare degli ADAS avanzati di Tesla. Questo sabato, una Tesla Model 3 con Autopilot attivo è andata a sbattere contro due auto parcheggiate, una delle due vetture era un’auto della polizia stradale di Orlando.

Proprio questo dettaglio sembra particolarmente importante: la NHTSA, l’ente americano che si occupa di sicurezza stradale, ha recentemente aperto un’indagine sulla presunta tendenza di Autopilot a non riconoscere e andare a sbattere contro i mezzi di soccorso.

Attualmente i dettagli sono ancora pochi e non sappiamo se sia stato un malfunzionamento di Autopilot a causare l’incidente. Alla guida della Tesla Model 3 c’era un ragazzo di 27 anni, che avrebbe perso il controllo del veicolo andando a sbattere prima contro l’auto della polizia – evitando di pochi metri l’agente, che si trovava fuori dal veicolo – e poi contro il veicolo a cui il poliziotto stava prestando soccorso.

Il tamponamento ha danneggiato esclusivamente i tre veicoli coinvolti, mentre non risultano feriti.

La National Highway Traffic Safety Administration ha aperto un’indagine su Autopilot, la suite di sistemi di assistenza alla guida di Tesla, indagando in particolare su 11 incidenti registrati tra il 2018 e il 2021. Tutti i casi presi in considerazione dalla NHTSA riguardano una collisione tra una Tesla con Autopilot attivo e uno o più mezzi di soccorso parcheggiati. L’ente vuole capire se gli incidenti siano frutto di una mera coincidenza, o se effettivamente Autopilot abbia difficoltà a distinguere ed evitare determinati veicoli. Un’ipotesi verosimile è che il software possa venire disturbato dai lampeggianti delle auto della polizia o delle ambulanze — ma di certo, al momento, non c’è assolutamente nulla.