Come riportato sulle pagine di The Verge, gli utenti che da Windows 11 vorranno rendere un altro motore di ricerca predefinito all’infuori di Edge dovranno eseguire molti più passaggi rispetto a quanto avviene attualmente su Windows 10. Diversi browser chiedono al primo utilizzo se è necessario rendere il software predefinito, e “accompagnano” l’utente nel procedimento, considerando che questo deve rimuovere prima il sempreverde Edge per procedere.
Anche nel caso in cui – magari erroneamente – si dia risposta negativa e si decida solo in un secondo momento di voler cambiare motore di ricerca predefinito, resta comunque alquanto facile attualmente procedere con l’operazione su Windows 10. Tuttavia, il giornalista Tom Warren di The Verge ha spiegato che a partire da Windows 11, sarà necessario impostare il nuovo browser come predefinito per ogni singolo formato, almeno prendendo il caso di Chrome; questi sono nello specifico HTM, HTML, PDF, SHTML, SVG, WEBP, XHT, XHTML, FTP, http e HTTPS, un totale di 11.
Ovviamente, gli utenti che desidereranno usare browser all’infuori di Edge solo per determinati formati avranno modo di farlo escludendo quanto necessario, il che di conseguenza è il lato positivo della medaglia. Sembra che attualmente la situazione non riguardi tutti i browser, e che ad esempio Firefox sia ancora abilitabile con facilità, il che potrebbe però cambiare in futuro con l’avvicinarsi del debutto del nuovo sistema del colosso di Redmond. Per fortuna, si tratterà per la maggior parte degli utenti che vorranno proseguire lo switch di un passaggio da eseguire non molte volte, se non una sola in uno dei primi avvii del proprio sistema.
A proposito del debutto di Windows 11, nonostante non ci sia ancora una data di rilascio confermata, come suggerito da Intel pare che questo potrebbe arrivare nel mese di ottobre 2021, vi rimandiamo al seguente link per il nostro approfondimento.