Amazon One, il sistema di pagamento via dati biometrici, non piace ad alcuni senatori degli Stati Uniti d’America. La tecnologia consentirebbe di fare a meno delle carte di credito, usando il palmo della mano per pagare nei punti vendita fisici di Amazon. Ma non solo, dato che sul lungo periodo l’azienda vuole offrire la sua tecnologia per i pagamenti anche alle terze parti.

Le nostre preoccupazioni per la privacy degli utenti sono fondate, esistono prove che indicano come Amazon abbia venduto i dati della voce dei suoi utenti ad aziende terze, l’azienda è anche accusata di aver violato in diverse occasioni le norme che regolano l’uso dei dati biometrici

ha detto Amy Klobuchar, la senatrice democratica che presiede la Commissione Giustizia. Le sue preoccupazioni sono condivise anche dal collega di partito Jon Ossoff e Bill Cassidy, un repubblicano.

Temiamo anche che Amazon possa usare i dati prodotti dal servizio Amazon One, inclusi i dati delle terze parti che potrebbero acquistare l’uso della tecnologia, per cementificare ulteriormente la sua influenza sul mercato, andando ad indebolire la libera concorrenza

hanno scritto i tre senatori in una lettera congiunta. I tre politici vogliono presentare una proposta bipartisan per regolare ulteriormente l’uso dei dati biometrici, con particolare riferimento alle pratiche commerciali che interessano la tecnologia Amazon One.

L’azienda per il momento ha scelto di non commentare pubblicamente l’iniziativa della senatrice Amy Klobuchar.