Matt Damon è entrato a suo modo nella polemica che ha accompagnato il giudizio sui film di supereroi, iniziato con le parole di Martin Scorsese sui lungometraggi Marvel. L’attore ha dichiarato al The Times che i film di supereroi piacciono perché “sono film facili per tutti”.

Ecco le parole di Matt Damon, che ha comunque partecipato a Thor: Ragnarock, e quindi di film sui supereroi ne sa qualcosa:

Il modo in cui le nuove generazioni guardano i film è cambiato rispetto al passato. Come fai a guardarne uno se stai messaggiando? I film così come li conosciamo non entreranno a fare parte delle vite dei nostri figli, e questo mi rende triste. I lungometraggi sui supereroi sono facili per tutti, perché si sa chi è il buono e chi è il cattivo. Se lottano tre volte il buono ne vince due.

Insomma, il ragionamento è lineare e comprensibile. Ora bisognerà capire come la prenderanno gli appassionati di film sui supereroi, che sono tanti, e che vedono certi personaggi e universi narrativi quasi come una religione. Le parole di Damon rivelano comunque un conflitto generazionale tra modi diversi di vivere e vedere il cinema al giorno d’oggi.