Ferrari non teme l’elettrificazione. Ne ha parlato John Elkann, in occasione della comunicazione dei dati trimestrali della compagnia. L’Unione Europea potrebbe vietare la vendita di auto a motore endotermico a partire dal 2035 ponendo fine, tra le altre cose, all’era delle hypercar dai motori roboanti. Dopo la metà del prossimo decennio, anche brand come Ferrari dovranno per forza produrre esclusivamente auto elettriche.

Un cambio d’identità imposto che non preoccupa il cavallino di Maranello, anzi: “siamo d’accordo con le nuove regole”, ha detto Elkann.

Le opportunità offerte dall’elettrificazione, dalla nuova elettronica ed altre tecnologie ci permetteranno di produrre prodotti ancora più distintivi e unici

ha poi aggiunto.

Ferrari lavora per presentare la sua prima auto elettrica nel 2025. Per il suo programma di elettrificazione, Ferrari potrebbe puntare molto sulla costruzione di partnership e joint venture con altri brand esterni. In questo un ruolo centrale lo potrebbe giocare il nuovo AD Benedetto Vigna, che entrerà ufficialmente in ruolo a partire dal 1 settembre.

Crediamo che sia all’interno dell’industria, e ancora più importante, all’esterno, potremo trarre grande beneficio dalla creazione di partnership e programmi congiunti

ha detto non a caso Elkann.

Ferrari ha chiuso un secondo trimestre del 2021 piuttosto solido, ma il titolo azionario è sceso per breve tempo del 3.45% dopo la pubblicazione dei risultati. In parte si spiega con il timore che i margini possano scendere durante la seconda metà del 2021, spiegano gli analisti di Citi.