Amazon complessivamente dà lavoro a quasi 1 milione di persone solamente negli USA, scrive la CNBC. Significa che un lavoratore statunitense su 169 lavora per Amazon, che è il secondo datore di lavoro più grande negli USA. Solo Walmart, nel settore privato, dà lavoro a più persone di Amazon (1,6 mln).

Oggi Amazon negli USA può contare su una forza lavoro di 950.000 persone, con 64.000 assunzioni che sono avvenute solamente durante l’ultimo trimestre del 2021. Il numero include esclusivamente chi è stipendiato direttamente dall’azienda, e non tiene conto dei tanti contractor esterni messi a disposizione da altre aziende, ad esempio per la logistica, specie durante i periodi più intensi, come sotto natale.

Ma Amazon punta ad espandersi ulteriormente. Il CFO Brian Olsavsky lo ha detto molto esplicitamente: l’azienda avrà bisogno di nuova forza lavoro per sostenere la sua strategia di espansione.

La paga oraria minima offerta da Amazon è di 15$ all’ora, che è oltre il doppio della paga minima prevista dalle leggi federali degli USA, che attualmente ammonta a 7,25$/ora.

 

“Stiamo spendendo molti soldi in nuove assunzioni e incentivi”, ha detto Olsavsky, che ha anche aggiunto che gli aumenti che normalmente vengono concessi da Amazon nel periodo di ottobre quest’anno verranno slittati a maggio.