Ian Charnas gestisce un piccolo canale YouTube dedicato alla scienza, con il suo ultimo esperimento fai-da-te si è superato: ha realizzato un Gameboy alimentato ad energia nucleare e in grado di durare per 100 anni. Più o meno.
Il Gameboy è alimentato da una batteria nucleare al trizio e da un sistema fotovoltaico. Il trizio, come spiega lo youtuber, non è considerato pericoloso, tant’è che in alcuni paesi è acquistabile liberamente, senza bisogno di permessi o licenze.
La batteria sfrutta il decadimento beta del trizio, come spiega Charnas. Ogni volta che il trizio libera un elettrone, il processo illumina una barra di fosforo contenuta all’interno della batteria. Il bagliore viene quindi convertito in elettricità usando una piccola cellula fotovoltaica.
Come potete immaginare, questo sistema produce una quantità di energia irrisoria. “Non basta nemmeno per alimentare un asciugacapelli”, commenta Charnas. Non basta nemmeno per un Gameboy della Nintendo, se per questo. Così è stato costretto a ripiegare su un clone cinese che consuma molto mena energia. Ma anche in questo caso – come testimoniato dal video – il livello di sfida non è stato indifferente.
Insomma, non stiamo parlando di un Gameboy con un micro-reattore nucleare e nemmeno di un vero Gameboy, tecnicamente. “Sì ho fatto un titolo e un’immagine clickbait”, ammette lo youtuber, anticipando la confusione del pubblico sull’energia nucleare.
Le batterie al trizio non sono una novità, anzi, la loro applicazione è da anni studiata nei campi più disparati — sebbene spesso funzionino in maniera diversa da quella usate per questo Gameboy. Sono considerate piuttosto sicure, al punto che esistono dei pacemaker sperimentali con batteria betavoltaica.
Nota a margine: il canale di Ian Charnas è pieno di esperimenti folli raccontati con grande umorismo, eppure è un content creator piuttosto sottovalutato, considerate le visite raccolte dai video. Il nostro suggerimento? Dateci un’occhiata, se la merita.