Tucker Carlson è un popolare volto di Fox News, per cui conduce il programma record di ascolti “Tucker Carlson Tonight”. Da settimane il conduttore ha dichiarato guerra alla NSA, la controversa agenzia federale americana già rea di aver illegalmente spiato per anni gli americani, come denunciato dall’insider Joe Snoweden.
Carlson accusa l’NSA di averlo spiato per mesi, monitorando le sue conversazioni. Sono accuse gravissime che richiederebbero un minimo di cautela, ma a Fox News – specie quando si tratta di accusare le agenzie d’intelligence, anche straniere – si è sempre scelto di fare le cose diversamente. Così Carlson da una parte denuncia una presunta campagna di spionaggio ai suoi danni, dall’altra non fornisce alcuna prova tangibile di quello che dice. Il conduttore conservatore sostiene di aver ricevuto un imboccata da una fonte anonima.
Fino ad oggi Tucker Carlson era stato accusato dai media progressisti di aver accusato l’NSA con il solo scopo di creare un caso mediatico e aumentare i già ottimi ascolti della sua trasmissione — che da anni domina i rating della TV via cavo. Eppure sembra che il conduttore di Fox News sia realmente convinto di quello che dice, al punto che ha dato al suo avvocato un mandato per mandare una richiesta FOIA alla NSA. Il Freedom of Information Act garantisce ad ogni cittadino il diritto di accedere alle informazioni, anche interne e mai divulgate al pubblico, di un’agenzia pubblica. Ovviamente esistono delle eccezioni, specie per il materiale secretato o protetto da qualche forma di classificazione di riservatezza. Ma anche nel caso di materiale sensibile, spesso le agenzie scelgono di inoltrare comunque i documenti con larghe porzioni di testo censurate.
Richiedo ogni messaggio, email o storico delle telefonate che l’NSA abbia ottenuto dai telefoni o dagli account email di Tucker Carlson. Richiedo, inoltre, ogni documento o nota relativa ad eventuali operazioni di sorveglianza su Tucker Carlson. Richiedo anche ogni comunicazione trai funzionari e gli agenti della NSA riguardo il giornalista Tucker Carlson
recita la sintetica richiesta firmata dall’avvocato Alex Pfeiffer. La richiesta si riferisce a tutti i documenti prodotti tra il primo gennaio del 2019 e il 28 giugno del 2021.
Se le accuse di Carlson fossero vere – se in altre parole il conduttore fosse veramente stato sotto sorveglianza da parte dell’NSA – è molto probabile che la richiesta FOIA produca dei risultati. Viceversa, in assenza di qualsiasi risultato, il bluff del giornalista sarebbe evidente. Non è detto che l’accusa di Tucker Carlson abbia un fondo di verità, ma a questo punto sembra inverosimile che il conduttore non creda veramente di essere stato spiato dall’agenzia.
Se stai bluffando in mala fede per aumentare i tuoi ascolti, confini le tue accuse all’interno della tua trasmissione, non rischi scientemente un’umiliazione pubblica presentando una richiesta formale per mano del tuo avvocato.
Tucker Carlson Tonight è un programma d’opinione politica trasmesso in prime time da Fox News. Il programma è stato in diverse occasioni oggetto di controversia. Del ruolo degli opinionisti di Fox News come Carlson nell’era di Trump, della trasformazione dell’emittente verso posizioni estremamente conservatrici e dei continui scontri tra gli opinionisti e la redazione di giornalisti di Fox News ne ha parlato recentemente Brian Stelter nel libro “Inganno: Donald Trump, Fox News e la pericolosa distorsione della realtà”, edito in Italia da Elite NR.
- Tucker FOIAs the NSA (gizmodo.com)