Mike Colter, attualmente impegnato nella promozione della seconda stagione del serial Evil, ha avuto l’occasione, durante un’intervista, di dire la sua riguardo la chiusura degli show Marvel / Netflix, in particolare quello che lo vedeva protagonista, Luke Cage.

L’attore ha partecipato da protagonista alle due serie di Luke Cage, presenziando poi in maniera fissa nella saga trasversale dei Defenders (otto puntate) e presenziando in modo ricorrente in Jessica Jones, per sette puntate. L’ultima apparizione del personaggio è proprio nel season finale della stagione 3 di Jessica Jones: si è trattato di un’occasione catartica o l’espressione di un trancio delle possibilità di espressione del personaggio?

Ad essere sinceri, no, non mi ha dato l’occasione per avere un senso di conclusione. C’erano ancora tanti posti dove potevamo portare i personaggi. C’è ovviamente la serie [a fumetti, ndr] Atlas, in cui Jessica e Luke hanno un bimbo e vivono la vita da adulti che volevano provare a vivere (…) che è molto interessante. C’è anche il viaggio che Luke ha avuto nella sua serie su Harlem’s Paradise, dove ha rilevato il club ed è una sorta di cattivo ragazzo, di tipo “dall’altro lato della legge” e qualcuno che tenta di fermarlo. Sarebbe stata un’altra cosa interessante da vedere, con lui un po’ gangster, e sarebbe stato figo. Quindi no, non penso ci sia stato un senso di chiusura, neanche con quell’apparizione in Jessica Jones, ma è così che vanno le cose. Sono quelle cose che non sai mai come andranno a finire. (…) Sono quelle cose che accadono ogni tanto in tv.

Ad ogni modo, l’attore sembra essersene fatto una ragione, ben sapendo come vanno le cose per le serie tv ed essendo comunque grato per la popolarità raggiunta e i bei momenti trascorsi. Rivedremo mai Luke Cage e i Difensori, nel prossimo futuro, magari al cinema? Non ci sono progetti (perlomeno pubblici) al momento da parte di Disney e Marvel Studios.

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