Nonostante si tratti di un’azienda affermata, con un’ottima posizione all’interno del settore delle automobili, Mercedes-Benz si è purtroppo trovata in una situazione decisamente spinosa per quanto concerne il campo della privacy. Stando a quanto riportato sulle pagine di Reuters, l’azienda ha infatti messo in rete dei dati sensibili del personale e dei clienti attraverso la sua piattaforma cloud.

Non abbiamo attualmente numeri precisi per comprendere la reale grandezza di questo problema, ma sembra si tratti di circa di un danno riguardante un migliaio di persone, divisi fra consumatori e dipendenti della società. Attualmente Mercedes-Benz non ha fornito dettagli precisi in merito a quali dati sono stati divulgati online, e manca ancora una spiegazione relativa a cosa ha all’effettivo causato il problema.

Sembra tuttavia che questo non sia stato causato da un malfunzionamento del sistema, almeno considerando quanto dichiarato ufficialmente dopo la segnalazione del problema. Il leak ha riguardato nello specifico dati come i credit score (punteggi di affidabilità per il credito usati in America) riportati dai consumatori, patenti di guida, vari social security number, e informazioni relative alle carte di credito, con quest’ultimo che è forse attualmente il dettaglio più preoccupante.

Per scusarsi con tutti coloro che sono stati colpiti da questa fuga di dati, l’azienda è pronta a offrire una sottoscrizione di due anni a un servizio di monitoraggio del credit score, anche se non è ancora chiaro come l’azienda contatterà clienti e dipendenti per garantire loro quest’offerta.

Fughe di dati come questa sono purtroppo all’ordine del giorno, specialmente considerando che sembra si sia trattato di un problema inaspettato. Anche le più grandi aziende sono continuamente esposte a possibilità del genere, ma la buona notizia è che questa volta si è trattato di un danno riguardante circa 1.000 cittadini, un numero decisamente meno grande se confrontato ad altri leak di dati degli scorsi mesi e anni.