Fusione termonucleare controllata: un altro record cinese

Fusione termonucleare

La Cina con l’EAST, l’Experimental Advanced Superconducting Tokamak, il reattore a fusione termonucleare ha raggiunto i 120 milioni di gradi Celsius mantenendo questa temperatura per 101 secondi. Questo nuovo record ci avvicina sempre di più alla fonte di energia pulita, sfuggente e molto ricercata come quella del Sole. nnn

Il tokamak è dispositivo inventato in Unione Sovietica negli anni ’50, ed è un acronimo che sta per camera toroidale magnetica.  Questo dispositivo a forma toroidale si ispira al processo di fusione che avviene all’interno della nostra stella, il Sole.

Il Sole è una vera e propria fabbrica di fusione magnetica: grazie alla sua massa e ai forti campi gravitazionali si creano le condizioni per raggiungere le alte temperature e la pressione necessarie per far si che al suo interno gli atomi di idrogeno si uniscono per formare elio e rilasciare energia.

Cercando quindi di imitare quel processo si potrebbe produrre in modo sicuro quantità così grandi di energia puliti senza gas serra e pochissimi rifiuti radioattivi.

Il Tokamak è un grande tubo a forma di ciambella dotato di una serie di bobine magnetiche utilizzate per trattenere flussi surriscaldati di plasma di idrogeno che si muovono intorno al nucleo.

La sfida per replicare quanto avviene nel Sole consiste nel mantenere il plasma in posizione abbastanza a lungo e a temperature davvero infernali necessaria alla fusione termonucleare controllata. Occorre raggiungere temperature più elevate del Sole perché la gravità sulla nostra stella è molto più forte che permette ai nuclei di unirsi, ed è una forza che non possiamo replicare qui sulla Terra.

Con gli esperimenti dell’EAST, Experimental Advanced Superconducting Tokamak, chiamato anche Sole artificiale ha raggiunto un nuovo record. Venerdì infatti ha raggiunto i 120 milioni di gradi Celsius, 216 milioni di gradi Fahrenheit, ed è riuscito a mantenerla 101 secondi.

Cosa davvero straordinaria se consideriamo che per raggiungere lo scopo è stato necessario il lavoro di circa 300 scienziati e ingegneri per supportare e far funzionare la struttura sperimentale che contiene EAST.

La svolta è un progresso significativo e l’obiettivo finale dovrebbe essere mantenere la temperatura a un livello stabile per lungo tempo

ha dichiarato il fisico Li Miao della Southern University of Science and Technology.

L’ultima volta che l’EAST (Experimental Advanced Superconducting Tokamak o HT-7U) ha tenuto un circuito contorto di plasma per così tanto tempo è stato nel 2017, ma la temperatura ha raggiunto solo 50 milioni di °C.

Seppur un grande traguardo sia stato raggiunto è possibile che ci sarà da aspettare ancora decenni prima di ottenere più energia di quanto ne consumi.

L’esperimento del Tokamak EAST del Hefei Institutes of Physical Science dell’Accademia cinese delle scienze, fa parte della struttura del reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER), un grande progetto scientifico globale.

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