Se c’è un’azienda che ha saputo dominare negli anni il mercato delle console portatili è stata Nintendo, quindi non stupisce che Microsoft possa avere preso liberamente ispirazione dall’azienda nipponica per gestire i giochi Xbox sul sistema cloud dedicato al Surface Duo.
Il Surface Duo è un “phablet” che, come suggerisce il nome, è composto da due schermi affiancati che si possono piegare in modo da sfruttare il device con approcci e schemi diversi. L’ultimo aggiornamento dell’Xbox Cloud Gaming (xCloud) di Android mette a disposizione dei gamer un nuovo modo di fruire i titoli in streaming, un modo che ricorda per molti versi il Nintendo DS.
L’update permette infatti di avviare i video games adagiando il prodotto in orizzontale, come fosse un portatile. A questo punto, con la sola pressione di uno slide, è possibile istruire il programma perché adoperi per il video il solo schermo superiore, così che quello inferiore possa essere integralmente dedicato alla gestione dei pulsanti di gioco.
Si tratta di un sistema ottimale? Ovviamente no, ogni giocatore di lunga data preferirebbe mille volte un normale controller o un mouse con tastiera, tuttavia l’aggiornamento rappresenta un passo importante nello svincolarsi dalla dinamica dei controlli tipicamente legati agli smartphone, quelli che invadono attivamente lo schermo di gioco.
La versatilità del cloud Xbox sul Surface Duo era già stata ventilata due anni fa, in occasione delle conferenze di presentazione, tuttavia l’effettiva attuazione di una simile funzione rimane ugualmente una piacevole sorpresa.
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- Microsoft has turned the Surface Duo into a handheld Xbox (theverge.com)