Parler ritorna sull’App Store di Apple. Il social della destra americana era stato estromesso dai principali store a gennaio, dopo essere stato accusato di non aver fatto abbastanza per moderare i contenuti più violenti — e, dunque, di avere una responsabilità negli attacchi di Capitol Hill.

La versione per iOS dell’app ha dei limiti. Parler ha investito in un’intelligenza artificiale in grado di riconoscere i contenuti che incitano all’odio. Quest’ultimi – a differenza di ciò che avviene su Android – saranno nascosti e non potranno essere visti. Su Android i contenuti potenzialmente sgradevoli sono semplicemente oscurati e l’utente deve cliccarci manualmente per poterli vedere, un po’ come avviene su Facebook e Instagram per le immagini con contenuti potenzialmente violenti o raccapriccianti.

Parler in tutto questo tempo ha cambiato anche i suoi vertici. Molla l’ex CEO ad interim Mark Meckler, al suo posto ora c’è l’ex COO George Farmer. Nelle settimane successive al ban, Parler aveva licenziato il suo CEO originale, nonché fondatore, John Matze.

Sebbene sia possibile scaricare attraverso canali terzi l’app di Parler per Android, di fatto il social network è ancora assente su Google Play e sullo store di Amazon. Non sembra che le due aziende siano interessate a rintegrare l’app, non nell’immediato quantomeno.