Sono decine le segnalazioni in Italia, ad ogni longitudine, da parte dei cittadini rimasti impressionati dalla colonna di luci apparsa nel cielo nella notte di giovedì. Una fila ordinata di circa una trentina di piccoli bagliori in movimento. Vista l’impossibilità di confonderle con aerei o costellazioni, la mente di più di qualche italiano è subito passata ad ipotesi più inquietanti. Si tratta – ovviamente – dei satelliti di Starlink, il servizio di internet via satellite della SpaceX.

La notizia è rimbalzata sui principali quotidiani locali del Paese. I satelliti di Starlink sono stati avvistati a Bologna, Milazzo, Bisceglie, Campobasso e Amalfi. Più di qualcuno – segnala trai tanti il Corriere dello Sport – ha pensato a degli UFO.

Lo shock durerà poco, è un fenomeno a cui gli italiani (e non solo) si abitueranno presto. SpaceX ha lanciato in orbita oltre 1.400 satelliti e siamo solo agli inizi del progetto dell’azienda di Elon Musk. A febbraio – a diversi lanci di distanza da oggi -, quelli di Starlink erano già quasi il 30% del totale di satelliti in orbita.

Starlink offre un servizio di internet satellitare progettato per offrire connessioni ad alte prestazioni nelle aree oggi scoperte – o mal servite – dalle infrastrutture tradizionali via terra. Il servizio attualmente è ancora in fase di beta, ma ha recentemente raggiunto oltre 500.000 preordini (nonostante un prezzo non proprio democratico).