Raffaele Volpi, Senatore della Lega e presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, il Copasir, si è visto il cellulare colpito da un attacco hacker, un male che, fortunatamente, sembra più imbarazzante che concretamente pericoloso.
Non risulta infatti che il politico si sia trovato al centro di una rete di spionaggio internazionale, bensì che sia semplicemente vittima di un malware o di una SIM swap scam che potrebbe colpire chiunque e che sembra disinteressarsi del tutto dal suo ruolo istituzionale.
Al posto di osservare di nascosto le mosse del presidente, il presunto virus ha palesato platealmente la sua presenza, inviando a tutti i suoi contatti in rubrica il messaggio “Ho comprato da internet ma la mia carta di credito è scaduta, posso usare la tua e ti faccio un bonifico?”.
L’episodio è avvenuto nelle scorse giornate, ma è emerso solamente di recente. Il Senatore Volpi, complice anche la sua posizione sensibile al Copasir, ha immediatamente denunciato alla polizia postale il fattaccio, anche se si è trovato ad ammettere di non sapere come sia finito vittimo al centro delle mire degli hacker. “Sono un uomo del secolo scorso”, ha commentato “non ho molta confidenza con gli strumenti tecnologici”.
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