Mighty non è un browser come tutti gli altri. Tanto per iniziare, non è gratuito: costa ben 30$ al mese, con un abbonamento che può essere disattivato in qualsiasi momento. Non è il massimo, ma se vi dicessimo che promette una navigazione fulminea anche con una connessione mediocre?
La premessa è interessante: usare il Cloud anche per la navigazione ad internet. Con Mighty ci si collega ad una potente macchina, da remoto, dotata di una impressionante connessione da 1.000Mbps. Non importa quanto scarsa sia la tua connessione, purché non sia significativamente sotto la media, sarete in grado di caricare qualsiasi pagina e qualsiasi video in poche frazioni di secondo.
A ringraziare sono anche RAM, CPU e batteria, che non vengono intaccate aggressivamente anche se avete deciso di aprire più di 20 schede diverse.
Idea del secolo? Non proprio, c’è chi ci aveva già pensato. Il pioniere nel cloud browsing è stato OnLive, come ricorda Sean Hollister su The Verge:
Ho provato questa identica tecnologia quasi un decennio fa, e nella pratica funziona perfettamente. Nel 2012 OnLive aveva introdotto un browser virtuale che era in grado di caricare un intero sito, usando un iPad, in un battito di ciglia. Anche la riproduzione dei video in 4K su YouTube era impressionante, e vi assicuro che per il 2012 si trattava di una cosa decisamente notevole. All’epoca lo avevo definito il browser più veloce che avessi mai usato. OnLive chiedeva appena 5$ al mese.
Nel frattempo sono nati altri progetti simili, come il Cloud browser Shadow. In quest’ultimo caso il noleggio offre più strumenti: ci si collega ad un vero e proprio desktop da gaming con prestazioni da far impallidire i videogiocatori più maniacali.
Mighty, d’altra parte, si concentra esclusivamente sull’esperienza di navigazione internet, con anche qualche vantaggio sul fronte della privacy: addio ai cookie e agli altri tracker. Per carità, esistono mille modi per proteggersi dal tracciamento aggressivo delle aziende, ma si tratta di un’aggiunta piacevole che può semplificare la vita a più di qualche utente meno smanettone. Mighty promette anche di proteggere i dati dell’utente attraverso la crittografia, impedendo che il traffico dei clienti possa venire spiato.
C’erto – conclude The Verge -, che possa funzionare sul mercato non è affatto scontato. 30 dollari al mese non sono una sciocchezza e, tendenzialmente, chi si può permettere una simile spesa può permettersi anche un computer potente e una connessione estremamente veloce.