Il dibattito Epic Vs Apple prosegue senza sosta per i tribunali di tutto il mondo, tuttavia i legislatori hanno trovato il tempo per estendere a Epic Games un quesito laterale all’intera situazione: come mai Fortnite non è su xCloud, il servizio di cloud gaming dell’Xbox Microsoft?

Facciamo un passo indietro per coloro che non hanno seguito l’intera faccenda: ormai più di nove mesi fa, Epic Games, azienda videoludica meglio nota per Fortnite, ha iniziato un furente scontro con Apple, denunciando le pratiche commerciali con cui la Big Tech si trattiene il 30 per cento di tutte le spese effettuate attraverso App Store.

In sostanza, Epic non voleva saperne più di vedersi salassare dai detentori dei principali sistemi operativi dei device portatili – ovvero Apple e Google – e ha dato il via a quella che l’azienda stessa ha inquadrato nell’ottica di una rivoluzione contro le dittature tech.

Cosa centra con la questione Xbox? Ebbene, il Vice Presidente per lo sviluppo commerciale di Epic Games, Joe Kreiner, ha banalmente sottolineato che Fortnite sia già presente in streaming su PC grazie a GeForce Now e che l’appoggiarsi a xCloud sarebbe solamente antieconomico.

Sebbene Epic non sia entrata in contatto con Microsoft per discutere eventuali tariffe, è molto improbabile che la gigante tech non possa in alcun modo garantire un contratto migliore di quello siglato con Nvidia: GeForce Now non trattiene nessuna percentuale sugli acquisti in-game, quindi i gestori di Fortnite intascano l’intera cifra spesa dai loro fan.

 

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