Renault come Volvo: tutte le nuove vetture avranno una velocità massima di 180 Km/h, a prescindere dalla loro potenza. La limitazione a livello elettronico ha l’ovvio scopo di aumentare la sicurezza stradale ed impedire eccessi di imprudenza da parte degli automobilisti. Non è il primo produttore ad adottare questa strategia.

Succedeva grossomodo esattamente un anno fa: Volvo aveva annunciato che tutte le sue nuove vetture avrebbero avuto una velocità massima di 180Km/h. La notizia aveva diviso il mondo degli automobilisti, tra chi puntava il dito contro una scelta che limitava la libertà di guida (citando l’evergreen dell’assenza di limiti in alcune autostrade tedesche) e chi aveva applaudito la decisione di mettere la sicurezza stradale al primo posto.

A differenza di Volvo, Renault ha scelto di esonerare dal limite la linea Alpine, ossia il brand delle amate spider sportive — che ovviamente verrebbero troppo penalizzate rispetto alla concorrenza dello stesso segmento.

La decisione è stata ufficializzata da Luca de Meo, CEO di Renault, nel corso dell’ultima assemblea degli azionisti. Ma il limite alla velocità massima delle nuove Renault è soltanto la punta dell’iceberg. L’azienda punta anche su due nuovi strumenti chiamati Safety Score e Safety Coach: il primo assegna un punteggio al guidatore in base al suo stile di guida, il secondo avvisa in tempo reale il guidatore di eventuali pericoli.

C’è poi un terzo strumento chiamato Safe Guardian, che calcolando diversi fattori – ad esempio se ci si trova su una strada notoriamente pericolosa, o se si sta per impegnare una curva poco sicura – può decidere di rallentare automaticamente il veicolo per proteggere la sicurezza dei passeggeri.

Il pacchetto di nuove misure di sicurezza stradale farà il suo debutto nel 2022, con la nuova Megane-E.