Ray Fisher è tornato a parlare del suo Cyborg, e lo ha fatto al Justice Con (la convention online che si sta tenendo per supportare l’associazione che previene i Suicidi sostenuta da Zack Snyder), dove ha parlato anche di una possibile apparizione del suo character in The Flash.

Queste sono le parole di Ray Fisher su un suo possibile coinvolgimento in The Flash, che passerebbe da un confronto con la Warner Bros:

Non mi aspetto nulla, soprattutto il fatto di trovare un accordo con una corporation. Spesso trovano un modo per sfuggire, ma credo che un confronto potrebbe iniziare con un’ammissione di colpe e le scuse per ciò che è stato reso noto. Da lì potremmo vedere dove si andrebbe a finire. Potremmo avere questo tipo di conversazione, che porterebbe però a degli obblighi di risposta. Bisognerebbe sedersi attorno ad un tavolo e dire ‘questo è quanto è accaduto, ora andiamo avanti e proviamo…’. Purtroppo c’è questa sorta di pensiero che se si ammettono delle colpe si dimostra debolezza.

Insomma, Ray Fisher vorrebbe chiarezza ed un confronto sincero con la Warner Bros. per andare avanti con la collaborazione. Il tutto si riferisce al caso Joss Whedon. Ma entrambe le parti sembrano essere piuttosto distanti, e, ora come ora la presenza di Ray Fisher in The Flash sembra lontana.