Il mercato delle criptovalute, per quanto volubile, è innegabilmente di estremo interesse. Il Dogecoin in particolare si sta stagliando per importanza e popolarità, fomentando i sogni di ricchezza dell’utente medio di Robinhood. Peccato che proprio il traffico generato dalla compravendita del conio digitale abbia causato all’app dei problemi non indifferenti.

L’azienda non ha spiegato in che modo le cose siano andate male, ma ha ammesso in un post sul suo blog che ieri, venerdì 16 aprile, i propri utenti siano incappati in rallentamenti e in “sporadici” messaggi di errore. Un’interruzione dei servizi che lo stesso staff definisce “inaccettabile”, ma a cui bisognerà anche abituarsi.

I nostri team stanno lavorando a tempo pieno per offrirvi il miglior livello di servizio che ci sia possibile e, considerando come l’interesse nei confronti della criptovaluta si stia estendendo al weekend, potremmo continuare a notare interruzioni di servizio intermittenti,

ha confessato la ditta finanziaria nel suo stesso comunicato.

Il Dogecoin rappresenta un investimento che al momento fa gola a moltissimi, gli intoppi in cui sta incappando Robinhood potrebbero scontentare, se non alienare, la propria userbase. L’azienda non è nuova a questo genere di problemi, ma la portata dell’app ha raggiunto i massimi storici grazie alla popolarità del caso finanziario di Gamestonk ed è ora più influente che mai.

Robinhood funge di fatto da intermediaria tra le persone comuni e il mondo della Borsa, permettendo a tutta una nuova generazione di squali della finanza di partecipare al banchetto di Wall Street. Molti utenti stanno iniziando infatti a crearsi una vera e propria carriera all’interno dell’app, con il risultato che ogni sospensione del servizio può causare loro problemi professionali molto profondi.

Robinhood si trova quindi in una posizione di rischio da cui dovrà uscire velocemente attraverso investimenti massici e al potenziamento delle proprie infrastrutture, pena la perdita di una clientela che potrebbe presto iniziare a considerare inaffidabili i suoi servizi.

 

Potrebbe anche interessarti: