Un gruppo di scienziati ha esaminato del guano di pipistrello vecchio di 4300 anni e grazie all’analisi della dieta dei pipistrelli ha tratto indicazioni sulle condizioni climatiche e di conseguenza ha potuto estrapolare i cambiamenti climatici avvenuti nel corso di migliaia di anni.

Si tratta di una montagna di escrementi alta due metri, scoperta in una grotta in Jamaica. Il deposito nel corso dei secoli di questi escrementi a creato dei veri e propri strati che hanno registrata la storia dei cambiamenti climatici.

Gli scienziati hanno ricostruito la storia climatica della Terra verificando attraverso gli escrementi dei pipistrelli, che hanno abitato queste caverne, come è variata la dieta dei pipistrelli nel tempo.

Studiamo archivi naturali e ricostruiamo storie naturali, principalmente dai sedimenti lacustri. Questa è la prima volta che gli scienziati hanno interpretato le diete dei pipistrelli del passato, per quanto ne sappiamo

afferma il limnologo Jules Blais, dell’Università di Ottawa in Canada.

I cambiamenti nella dieta suggeriscono infatti come sarebbe potuto essere il clima e l’ambiente in quel periodo dove variazioni di temperatura e precipitazioni hanno influenzano la vita degli animali e il tipo di insetti e piante che erano disponibili per i pipistrelli da mangiare.

Studiando in particolare gli steroli, marcatori biochimici della dieta prodotti da cellule vegetali e animali, gli scienziati hanno potuto dedurre che il clima ha avuto un effetto sui pipistrelli.

Ne segue che, visti anche gli attuali cambiamenti climatici questi potrebbero avere cambiamenti nel modo in cui i pipistrelli interagiscono con l’ambiente e avere una conseguenze per gli ecosistemi.

I pipistrelli controllano le popolazioni di insetti, impollinano i fiori e disperdono i semi.

Questo metodo di raccolta in grotta è un modo non invasivo ed efficace per studiare la dieta e verificare il loro benessere attraverso una storia che può estendersi anche a migliaia di anni.

La ricerca è stata pubblicata su Journal of Geophysical Research: Biogeosciences.

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