Il 30 dicembre del 2020 su Netflix è arrivata SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano, docuserie in cinque parti che narra la storia della comunità di recupero di San Patrignano e del suo fondatore Vincenzo Muccioli. Il documentario scritto da Carlo Gabardini, Gianluca Neri e Paolo Bernardelli con la regia di Cosima Spender sin dalla sua uscita sulla piattaforma streaming ha fatto molto discutere ed ora a distanza di mesi la famiglia di Muccioli ha deciso di querelare proprio Netflix perché ritiene il documentario diffamatorio.

A denunciare il colosso dello streaming è Andrea Muccioli, uno dei figli di Vincenzo e tra gli intervistati del documentario. Assistiti dall’avvocato Alessandro Catrani i figli di Muccioli sostengono che SanPa – Luci e tenebre di San Patrignano faccia una ricostruzione distorta sia della storia della comunità che dello stesso Muccioli. In particolare i figli del fondatore della comunità contestano la parte in cui si parla di una presenta omosessualità del padre e la sua morte a causa dell’AIDS.

La querela da parte della famiglia Muccioli è solo l’ultimo capitolo che riguardano la serie, che nei giorni successivi alla sua uscita è stata definita dalla stessa comunità come un racconto sommario e parziale dove sono presenti testimonianze in prevalenza di detrattori.

Vi ricordiamo che la serie è disponibile su Netflix e che in occasione della sua uscita sulla piattaforma streaming abbiamo intervistato i suoi autori.

 

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