Tra gli asteroidi che più preoccupano l’umanità c’è certamente Apophis, un corpo celeste che si temeva potesse abbattersi sul nostro pianeta nel 2068, eventualità che ora la NASA esclude con decisione. Stando all’agenzia aereospaziale statunitense, infatti, la Terra dovrebbe essere relativamente salva per almeno per i prossimi cento anni.

Scoperto nel 2004, l’asteroide 99942 Apophis è stato sin da subito identificato come soggetto pericoloso, da tenere d’occhio sia per la sua tendenza a passare nei pressi dell’orbita terrestre, sia per le sue dimensioni ragguardevoli, circa 340 metri di lunghezza.

Un eventuale impatto con il nostro pianeta non distruggerebbe la vita sulla terra, tuttavia tradurrebbe in uno scontro disastroso che condizionerebbe tutte le nazioni del mondo a un “inverno da impatto” causato dai detriti sollevatisi nell’atmosfera.

In occasione dell’ultimo avvicinamento dell’asteroide, il 5 marzo, gli astronomi hanno dunque controllato pedissequamente la sua traiettoria attorno al Sole, definendone la posizione in maniera tanto puntuale da essersi concessi uno scarto massimo d’errore di 150 metri.

Per ora, dunque, nessuna apocalisse a base di asteroidi, tuttavia la NASA si augura di scoprire presto maggiori informazioni su Apophis, magari in occasione del suo prossimo passaggio del 2029. Allora sarà a 32.000 km da noi e sarà dunque visibile anche dai sistemi di monitoraggio più tradizionali.

 

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