La notizia della settimana vede Microsoft non solo intenzionata ad acquisire Discord, ma anche disposta a spendere la cifra mostruosa di 10 miliardi di dollari per soddisfare la sua ambizione. Il WSJ ha precisato che la trattativa è esclusiva – Discord non starebbe parlando con altri potenziali partner – e che l’accordo potrebbe essere raggiunto già ad aprile.
Quali sono le ragioni dietro ad una mossa così costosa e monumentale? «Fuori dall’ecosistema Xbox, Microsoft non ha una grossa community di consumatori», ha spiegato su The Verge Tom Warren. Redmond ha guardato i suoi competitor costruire dal nulla ecosistemi di successo che raggruppano milioni di utenti da tutto il mondo. Amazon ha Twitch, Google ha YouTube, mentre Facebook ha sia Instagram che WhatsApp.
Discord darebbe a Microsoft le chiavi di un regno che conta più di 140 milioni di utenti attivi su base mensile.
Discord dà a Microsoft le chiavi di un regno che conta più di 140 milioni di utenti attivi su base mensile. Tra questi ci sono migliaia di content creator e milioni di videogiocatori in target con le iniziative della divisione Xbox.
Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha reso chiaro fin dal suo insediamento quanto la parola d’ordine per la sua compagnia fosse la creazione di contenuti. È finita l’era dell’esclusività del consumo: «nei prossimi 10 anni la creazione di contenuti sarà tanto importante quanto i consumi, le comunità che si formeranno attorno al concetto di creazione sono un tassello altrettanto fondamentale», aveva detto in occasione di un’intervista con Bloomberg.
Non è un caso che una delle prime acquisizione dell’era Nadella sia stata quella di Mojang, e quindi di Minecraft. Poi è stato il turno di LinkedIn e, infine, GitHub. Quello che manca è una community trasversale dedicata ai videogiochi. L’obiettivo era quello di crearne una con Mixer, ma le cose non sono andate come da intenti.
Con l’acquisizione di Discord, – spiega sempre The Verge – Microsoft avrebbe finalmente un player di primo piano all’interno del suo servizio di cloud Azure. Oggi Discord sfrutta i servizi di Google Cloud, ma il rapporto trai due servizi cesserebbe presto una volta che la piattaforma dedicata alle comunicazioni passerà sotto l’ala protettrice dell’azienda di Redmond. La stessa cosa è successa con Minecraft, che di recente è passato da AWS ad Azure.
Inutile dire che l’acquisizione di Discord sarebbe anche un’enorme vittoria per il brand Xbox. L’integrazione di Discord con i servizi dell’Xbox Network sarebbe scontata. Phill Spencer parla del cross-talk tra Discord e Xbox Live da anni, ora non ci sarebbe più nessun ostacolo davanti a questa ambizione. L’ecosistema Xbox diventerebbe in questo modo più aperto e – verosimilmente – più appetibile rispetto alla concorrenza.
Considerando tutto ciò, 10 miliardi di dollari non appaiono poi così una cifra sproporzionata. La posta in gioco è altissima.
- WHY MICROSOFT WANTS DISCORD (theverge.com)