Clubhouse arranca, e nel frattempo i competitor si fanno sempre più agguerriti. Twitter e ora anche Telegram hanno rapidamente riproposto la feature principale del nuovo social sulle loro app, con un’importante vantaggio: il loro servizio su Android c’è.

Così non stupisce che anche l’originale stia lavorando alacremente per uscire dal recinto di iOS e per portare la sua app anche sui device Android. Questa volta abbiamo una tempistica più precisa: “Clubhouse per Android? Arriverà in un paio di mesi”, ha detto direttamente il co-fondatore Paul Davison.

E l’arrivo su Android potrebbe rompere anche un’altra importante barriera. Questa volta ci si potrà iscrivere al social direttamente, senza dover supplicare amici e colleghi per un invito. Il modello solo su inviti aveva più che senso all’inizio: aiutava a mascherare i numeri esigui della base utenti iniziale e creava un importante passaparola utile per fare pubblicità al neonato social. Ma ora? Ora molto di meno, anche perché gli utenti che un invito non lo hanno mai ricevuto possono tranquillamente spostarsi sulla concorrenza. Quale? Twitter Spaces e le Voice Chat di Telegram.

Nel frattempo, segnala l’Ansa, la popolarità di Clubhouse inizia a rallentare, così come il numero dei download settimanali. Ahi, ahi…

Cosa c’è da sapere sul nuovo social dove si parla e basta: