Non è un segreto che diversi prodotti di uso quotidiano, dai materassi in memory foam agli smartphone, sfruttino tecnologie della NASA. Il prossimo oggetto a beneficiare degli ultimi ritrovati dell’agenzia spaziale americana è la bicicletta, o meglio: le sue ruote.
La startup Smart sta infatti adattando la tecnologia dei pneumatici airless Shape Memory Alloy (SMA) – originariamente adottata per le gomme dei rover sbarcati sulla Luna e su Marte – sulle ruote della bicicletta.
I pneumatici in questione si chiamano Mtle e sono composti da molle interconnesse che non richiedono alcun tipo di gonfiaggio.
Secondo i ragazzi di Smart, i pneumatici superelastici sono realizzati per resistere ad ogni tipo di terreni accidentale. Decisamente allettante l’idea di poter contare su gomme in grado di resistere a qualsiasi superficie senza il rischio di forare. Un sogno per qualsiasi ciclista, dai professionisti al cicloamatore della domenica.
In qualità di startup approvata dalla NASA, Smart ha lavorato a stretto contatto con l’agenzia spaziale sul suo pneumatico Metl, che dovrebbe arrivare sul mercato all’inizio del prossimo anno.
Smart ha inoltre stretto un accordo con Spin, la società di condivisione di scooter elettrici di proprietà di Ford. Smart spera inoltre di portare questo tipo di tecnologia anche sulle ruote delle automobili.