Apple si è sempre assicurata batterie relativamente piccole per i suoi iPhone. Rispetto agli smartphone della concorrenza, Apple può infatti vantare chip che ottimizzano l’efficienza energetica, tuttavia il noto analista Ming-Chi Kuo è pronto a scommettere che nel prossimo futuro una simile efficienza sarà affiancata anche da capienze più vaste.

Gli iPhone 13 dovrebbero quindi “avere una capacità di batteria più grande della serie iPhone 12 grazie a un design dei componenti che ottimizza la distribuzione degli spazi. Quindi i nuovi modelli iPhone 2H21 sono anche leggermente più pesanti rispetto all’iPhone 12”.

Tra le componenti che hanno subito un redesign ci sarebbero lo slot per la carta SIM, ora integrato con la mainboard, nonché la riduzione dello spessore dei moduli ottici frontali. Più che al puntare a una compattazione delle proporzioni del device, Apple avrebbe quindi preferito puntare a migliori prestazioni, magari in vista dei maggiori consumi imposti dal futuro in 5G.

Una delle critiche subite dall’iPhone 12, non a caso, è che l’uso di 5G prosciughi la carica residua a una velocità più alta della norma, cosa che è particolarmente problematica per quanto riguarda gli iPhone 12 Mini, i quali possono appoggiarsi solamente a una batteria da 2.227 mAh (circa metà di quella di un moderno Galaxy).

Le nuove batterie andranno ad appesantire pure i nuovi iPhone, tuttavia la maggiore capienza, unita ai chip A15 prossimi venturi, dovrebbe consentire a Apple di garantire che il proprio prodotto sia affidabile anche quando sottoposto a stress.

 

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