Senza grosse sorprese, i mercati neri del dark web – la rete a cui si accede usando TOR – hanno puntato gli occhi sui vaccini per il Covid-19. Laddove arrancano i governi arriva la criminalità organizzata, come sempre.

Così – riportano in questi giorni le principali testate -, per mettere le mani su una dose dei principali vaccini contro il Covid-19 già approvati in Unione Europea e negli Stati Uniti è sufficiente mettere mano al portafoglio, ignorando le lunghe liste d’attesa dei canali di distribuzione ufficiali. O meglio, più che al portafoglio… al wallet: si paga rigorosamente in criptovalute. Una dose in media viene venduta a 1.200$.

La maggior parte delle offerte riguardano i vaccini di Pfizer/BioNTech, AstraZeneca e Moderna, mentre le compravendite avvengono in almeno 15 diversi mercati neri già noti al pubblico. La domanda è: sono vaccini reali, o il rischio per gli acquirenti è quello di incorrere in una truffa potenzialmente molto pericolosa? Gli esperti di Kaspersky hanno concluso che almeno il 30% degli annunci riguardino veri vaccini. «Almeno alcuni dei venditori stanno vendendo vere dosi dei vaccini, di questo ne abbiamo le prove», ha spiegato alla CBS Dmitry Galov, ricercatore di Kaspersky  specializzato nei mercati illegali attivi nel dark web.

Alcuni bagarini dei vaccini avrebbero già venduto con successo più di 500 dosi. La maggior parte dei venditori sono di origine europea, mentre solo una piccola parte delle inserzioni è stata creata negli USA.