Da anni, ormai, il mercato dei sistemi operativi per desktop ha due grandi protagonisti: Windows di Microsoft al primo posto e macOS di Apple al secondo. Il “grande” equilibrio si è però spezzato ai danni di Apple, che nel 2020 ha ceduto la medaglia d’argento a Chrome OS.

Un risultato non poi così inaspettato: Chrome OS aveva già superato macOS in alcuni trimestri precedenti, ma il 2020 – secondo l’ultimo report IDC – non ha fatto altro che confermare questo trend.

Attenzione, però: ciò non significa per forza di cose che Google ha “battuto” Apple. È, invece, molto più probabile che Chrome OS abbia “rubato” quote di mercato a Windows nella fascia bassa. La quota di mercato dei Mac, infatti, nel 2020 è cresciuta passando dal 6,7% del 2019 al 7,5% del 2020.

Nel frattempo, Chrome OS è passato invece dal 6,4% nel 2019 al 10,8% nel 2020. Windows è sceso dall’85,4% all’80,5%. La tendenza sembra quindi essere a favore di Google, ma il 2020 è stato tutt’altro che un anno normale.

Il mese scorso, il rapporto di IDC sulle vendite di PC ha mostrato il primo anno di crescita costante delle vendite di PC tradizionali (desktop, laptop, workstation) negli anni. Anche in questo caso, IDC ha indicato come l’aumento delle vendite sia stato determinato in gran parte dall’espansione dei Chromebook sia all’interno che all’esterno del mercato dell’istruzione.

Ma l’intero mercato è cresciuto nel complesso, non solo Chrome OS. IDC ha anche evidenziato come i PC da gioco siano stati un grande motore di crescita, e il 2020 è stato particolarmente positivo anche per il Mac.