Sennheiser dice addio al mercato dei consumatori. L’azienda valuta di vendere completamente il brand dedicato a cuffie e microfoni per il grande pubblico. “Vogliamo concentrarsi nei prodotti e servizi per aziende e professionisti”.

Sennheiser,  di gran lunga una delle aziende preferite dagli audiofili, sta valutando di disfarsi del dipartimento ‘Consumer Audio‘, ossia quello che si occupa dei prodotti – dalle cuffie alle casse, passando per microfoni e soundbar – dedicati al grande pubblico e non alle aziende o ai professionisti.

Sennheiser ha annunciato pubblicamente la sua decisione, sottolineando di volersi concentrare esclusivamente nella linea di prodotti e servizi dedicati al mondo professionale, come i microfoni Neumann.

A scanso di equivoci, il comunicato dell’azienda non sembra preannunciare un addio definitivo del brand. Le cuffie del marchio – verosimilmente – non scompariranno dall’oggi all’indomani dagli scaffali dei negozi di elettronica e attrezzatura Hi-Fi.

Sennheiser cerca un grosso investitore che prenda in custodia il brand: “Cerchiamo un partner che investa con forza nel nostro business consumer”, ha detto il co-CEO Daniel Sennheiser.

Tra le ragioni che spingono l’azienda alla vendita del dipartimento consumer c’è anche il nuovo mercato delle cuffie true wireless. È un settore da miliardi di euro, in continua crescita e dominato da Apple. Sennheiser è entrata troppo tardi nel business e ora sta facendo fatica a recuperare la distanza dai suoi competitor. Nel 2019 l’azienda aveva chiuso un anno da record sotto il profilo delle vendite (393 milioni di fatturato), eppure aveva comunque registrato delle piccole perdite dovute alla tassazione e a debiti pregressi.

L’annuncio dell’interesse a vendere la divisione arriva, poi, dopo la notizia di un taglio di oltre 650 posti di lavoro a livello globale.