Microsoft Edge introduce le richieste di notifica adattiva. Il funzionamento è legato ai dati forniti dagli utenti, e quindi al crowdsurcing.
Alla luce della non totale comprensione da parte degli utenti del funzionamento delle notifiche silenziose, che non mostrano alcuna finestra di pop-up durante la navigazione (ma solo una campanella nella barra degli indirizzi), Microsoft ha pensato di introdurre una nuova soluzione chiamata “richiesta di notifica adattiva” e il cui funzionamento è basato sul crowdsurcing.
Con la nuova richiesta di notifica adattiva, quindi, la visualizzazione della stessa viene declinata attraverso un sistema a punti – basato sui dati forniti dagli utenti – e che classifica il livello di “invasione”.
Il meccanismo è piuttosto semplice e basico: se gli utenti, una volta ricevuta la notifica in questione, optano per un blocco, oppure la chiudono subito o la ignorano, allora il punteggio del sito web sarà elevato e quindi, in automatico, la notifica adattiva mostrerà solo la campanella.
Sarà basso, invece, il punteggio dei siti le cui notifiche vengono accettate e quindi il sistema adattivo mostrerà le notifiche relative. La nuova notifica adattiva viene attivata di default; ma gli utenti possono tranquillamente tornare alla vecchia modalità silenziosa in qualsiasi momento.