Disney ha deciso di chiudere i Blue Sky Studios. La chiusura per lo studio che ha dato vita al franchise de L’era Glaciale è prevista per aprile.

Disney chiede Blue Sky Studios, il più grande studio di animazione sulla costa orientale degli Stati Uniti. Una decisione che arriva come un fulmine a ciel sereno ma che non stupisce, vista l’attuale situazione economica. Disney infatti a causa della pandemia di Coronavirus ha avuto ingenti perdite, non solo per quanto riguarda il settore cinema, anche anche per quanto riguarda i parchi divertimento.

La chiusura dello studio che ha dato vita al franchise de L’era Glaciale e a film come Rio, Ferdinand, The Peanuts Movie e Spie sotto coperture andrà ad impattare su 450 impiegati, con i quali Disney sta lavorando per ricollocarli negli altri studi interni. L’ultimo giorno per gli Studios sarà ad aprile.

Un portavoce della Disney ha dichiarato quanto segue:

Date le attuali realtà economiche, dopo molte considerazioni e valutazioni, abbiamo preso la difficile decisione di chiudere le operazioni di produzione cinematografica ai Blue Sky Studios.

 

Tra le conseguenze della chiusura degli studios c’è anche lo stop al film Nimona di Patrick Osborne, che sarebbe dovuto uscire il 14 gennaio 2022. Il film avrebbe raccontato la storia della mutaforma Nimona, che si sarebbe alleata con lo scienziato pazzo di nome Lord Ballister Blackheart per fermare il sovrano del regno.

 

 

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